Edizione 2000

Nona edizione del tradizionale appuntamento con “L'Isola in Collina”. La formula è ormai quella consolidata nel tempo: due serate organizzate dall'Associazione Culturale Luigi Tenco-Ricaldone, ambientate nel piazzale della Cantina Sociale, con il contributo della Regione Piemonte, la Provincia di Alessandria, e il contributo de La Stampa.
Protagonisti di quest'edizione sono stati Max Gazzè (che ha portato le scenografie…!) ed Enzo Jannacci, preceduti da cantautori emergenti e da vecchi amici della rassegna.
Musica e parole iniziano con gli Zotto. Subito due testi per Luigi Tenco: Vedrai Vedrai si intreccia con Mi sono innamorato di te. L'apporto acquese è consistente: dopo gli Zotto salgono sul palco i Buona Audrey; i suoni si fanno più duri, con la chitarra sugli scudi a proporre l'anteprima di quanto presto uscirà in disco. Impressionano i Quintorigo che iniziano con Mozart (alla loro maniera) per poi seguire originali sentieri (ci fanno ascoltare anche i suoni del mare: e l'isola diventa sempre più isola…).
Ultimo ad esibirsi Max Gazzè che nell'edizione del 1997 si era già presentato a Ricaldone come bassista di Daniele Silvestri.
La serata del 22 luglio, inaugurata dal trio Luca Ghielmetti, Paolo Frola e Nanni Svampa, è quella più propriamente “d'autore”. Le parole della poesia, l'impegno; le note che si inseguono sottovoce, più cullanti. Fa incursione poi sul palco la band di un esuberante Claudio Rossi seguito da un applauditissimo e disponibile Giorgio Conte.
Infine, Enzo Jannacci, ritornato sul palco dopo anni di assenza, chiudeva la rassegna ricordando l'amico Luigi con il quale faceva parte del complesso “I Cavalieri” alla fine degli anni '50.
L'Isola in collina dell'edizione 2000 finisce, così, tra un mare di applausi….